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UNA TRANSIZIONE ENERGETICA INTERPERSONALE

  • Immagine del redattore: sustainabilityinte
    sustainabilityinte
  • 19 set
  • Tempo di lettura: 3 min

Prendersi cura delle nostre risorse naturali significa capire che siamo circondati da una ricchezza energetica.”


Ciao, sono Minerva Hernández, ma chiamatemi Generando Bioconciencia. Sono un'insegnante per vocazione, ingegnere elettronico, specialista in semiconduttori e ambiente, con un master in efficienza energetica e energie rinnovabili, tra altri titoli che ho scelto di studiare per amore della scienza e della tecnologia.


Il mio percorso, sia professionale che personale, mi ha permesso di ampliare la visione sulla situazione energetica attuale e sulle sue necessità, soprattutto nel mio paese: il Messico. Mi ha anche mostrato l'importanza che ha la conoscenza nell'essere umano.

Perché sì, la conoscenza è potere, e comprendere che come società possiamo adottare piccole abitudini e approfittare delle nuove tecnologie è fondamentale per trasformare il nostro futuro energetico.


Da qui è nato il mio progetto di divulgazione scientifica e tecnologica sui social network: Generando Bioconciencia. Quello che era iniziato come uno spazio per condividere dati e idee, è diventato una piattaforma di attivismo sociale e ambientale.

Oggi, questo progetto completa la sua missione originale con iniziative comunitarie, campagne di sensibilizzazione e proposte innovative, sempre con l’obiettivo di avvicinare la scienza alla società in modo chiaro, vicino e utile.


Uno dei miei obiettivi personali è generare conoscenza attraverso contenuti organici con parole semplici, che possano essere capite facilmente — e persino con piacere — da un bambino di 5 anni o da mia nonna di 80.Spesso sentiamo parlare di energie rinnovabili e pensiamo che sia un tema complesso, difficile da comprendere, ma lascia che sfati questi miti:


  • Le energie rinnovabili sono complesse? Sì, perché dietro ci sono ricerca, calcoli, ingegneria, scienza.

  • Non potresti mai capirle? No. Credo fermamente che qualsiasi conoscenza possa essere condivisa in modo semplice, pratico e persino divertente.


“Se vuoi padroneggiare un argomento, spiegalo”, diceva un professore durante il mio master. Ed è affascinante rendersi conto di quanto si impari insegnando.


Ma allora, sai cosa sono le energie rinnovabili? Come funzionano? Dove si trovano?


Te lo spiego:

le energie rinnovabili sono quelle che provengono dalla natura e che possiamo utilizzare più e più volte senza esaurirle. Il sole, il vento, l’acqua, la biomassa o persino il calore della terra sono fonti inesauribili che, grazie alla tecnologia, si trasformano in energia elettrica — come quella che usi a casa per accendere una lampadina, caricare il cellulare o guardare la televisione.


La cosa speciale di queste fonti è che non si esauriscono e rispettano il pianeta, perché — a differenza dei combustibili fossili come il petrolio o il carbone — non generano grandi quantità di gas inquinanti che danneggiano la nostra atmosfera e accelerano il cambiamento climatico.


Ma oltre ai grandi progetti, esiste anche la transizione energetica interpersonale: quella che inizia in casa, a scuola, nella nostra comunità.

Perché il cambiamento non avviene solo su grande scala con enormi turbine o impianti solari giganteschi; succede anche quando spegniamo una luce che non ci serve, quando usiamo un mezzo di trasporto più sostenibile, quando insegniamo a un bambino ad apprezzare l’energia che arriva nella sua casa.


È proprio lì che nasce il vero potere dell’educazione e della consapevolezza: quando capiamo che la transizione energetica non è solo una questione da ingegneri o scienziati, ma di tutti noi, come cittadini del pianeta.


Per questo, parlare di energie rinnovabili non significa parlare di un futuro lontano o di una tecnologia irraggiungibile; significa parlare del nostro presente, delle decisioni che prendiamo ogni giorno e di come queste piccole azioni contribuiscano a un cambiamento globale.


L’energia è ovunque: nella luce che entra dalla finestra, nel vento che muove le foglie, nell’acqua che scorre in un fiume.E la cosa più meravigliosa è che, prendendoci cura di questa energia che ci circonda, ci prendiamo cura anche di noi stessi, delle nostre famiglie e delle generazioni future.


Perché l’energia non è solo nelle macchine o nei cavi, ma anche nelle nostre azioni, nelle nostre decisioni e nella nostra volontà di costruire un mondo più giusto e più pulito.


Quindi oggi ti invito a far parte di questa transizione energetica interpersonale.

A risvegliare la tua consapevolezza, spegnere ciò che è superfluo, condividere conoscenza e diventare anche tu un generatore di biocoscienza.


Ricorda: il cambiamento inizia da te, con piccole azioni che, moltiplicandosi, hanno il potere di trasformare il pianeta.


Grazie per essere parte del cambiamento.


A presto



Minerva Hernández (IG: @generando_bioconciencia)

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